Archivio per la categoria ‘I mestieri della radio’

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Il blog Idee Lavoro  lo trovate aggiornato e arricchito di contenuti al nuovo indirizzo idee lavoro, idee lavoro studenti, idee lavoro autonomo, idee lavoro franchising.Buona continuazione dall’intero staff di idee lavoro

E’ di certo una delle professioni più ambite dai giovani.Chi almeno una volta da ragazzino non ha sognato di essere uno di quelli che mettono i dischhi da dietro la consolle, fanno ballare e, soprattutto innamorare tutte le donne del locale?

Bene  avete capito.. parliamo del Dj

Prima di andare a vedere come  diventare dj occore distinguere tre tipi. Se all’inizio deglia nni Settanta, quando sono nate le prime radio libere(dal monopolio di mamma Rai), i pionieri della consolle dovevano  saper fare tutto(intrattenere,parlare e mettere i dischi), oggi la professione si è andata dividendo in categorie che richiedono doti e competenze differenti.Così ci sono Dj di tre tipi:

Dj classico che mette la musica nlla radio e nellediscoteche,ma ultimamente anche nei bar e nei negozi più trendy.Deve avere un’ottima conoscenza musicale e manualità nel mixaggio; mentre non è richiesta la parlantina, dato che deve intrattenere il pubblico solo con il ritmo.

L’intrattenitore musicale,ovvero colui che conduce programmi radiofonici parlandoquasi esclusivamente di musica,facendo ascoltare i brani e seguendo determinati percorsi musicali. Deve  avere  grande conoscenza in fatto di musica, ma anche saper parlare e intrattenere gli ascoltatori.

L’intrattenitore puro, che conduce programmi dove si chiacchiera,si commentano i fatti, si cerca di coinvolgere il pubblico, mentre la musica passa in secondo piano. Occorrono brillante parlantina e scioltezza di linguaggio, ma anche saper far ridere e cogliere  gli aspetti divertenti nelle notizie di attualità. Insomma, essere informato.

Fare il Dj è un mestiere duttile chee permette altri percorsi professionali.Molti dj, per esempio saltano la barricata e iniziano  a fare i musicisti, vedi JJovanotti.Ma soprattutto quelli che fanno musica house, techno, ambiente lounge sono quasi tutti ex virtuosi della consolle.Oppure se si è bravi a intrattenere, si può diventare presentatori o personaggi televisivi come per esempio Gerry Scotti o Linus oppure attori o cabarettisti.

Infine a un certo punto della carriera si può passare dietro le quinte e diventare produttore radiofonico, scelta realizzaa con successo daClaudio Cecchetto.Insomma le possibilità sono tante, basta saper cogliere le opportunità.

Avere la lingua sciolta , però è una dote naturale: o ce l’hai oppure no. Ma con la gavetta questa capacità si può affinare: può servire parecchio prendere lezioni di dizione e recitazione.Il consiglio a un giovane che vuol fare il dj è di provarci : non avere timore a mandare in giro le tue registrazioni.Segui dei corsi per dj o iscriviti aduna scuola specifica per dj.E soprattutto di essere tenace: nelle piccole radio ce ne sono molti che mollano, magari dopo che trovano il posto in banca. Il successo può anche arrivare subito,ma, se sei bravo, prima o poi arriva.

Speaker: Idee lavoro vi spiega come diventare una voce per la Radio…

Il conduttore radiofonico è la voce di un programma.Ha capacità di intrattenimento e una bella voce,ritmata e musicale.Di fondamentale importanza è la spigliatezzae una parlantina sciolta,caratteristica che accomuna spesso tutti coloro che intendono lavorare in radio.

Per quanto riguarda la formazione, molto utile frequentare un corso di dizione meglio se supportato da un  background di cultura generale.Da prendere in considerazione il Master universitario per conduttori radiofonici e dei media digitali organizzato dall’Università per stranieri di Perugia(www.unistrapg.it).C’è poi la Federazione dj animatori Speacker (http://fidjas.webnode.com),che organizza corsi professionali e anche corsi personali in cui vengono impartite lezioni su tecnica di mixaggio, nozioni sull’apparecchiatura etc.Comunque per iniziare occorre fare degli stage e partecipare ai provini,che molte radio organizzano periodicamente per scoprire nuovi talenti da inserire nel settore.Altra chiave d’accesso risulta essere la pubblicità,trovare ingaggi come voce di spot promozionali può aiutare.Anche l’invio di una semplice registrazione casalinga cioè fatta con pc e software di montaggio può essere utile per la valutazione.I guadagni sono relativamente bassi quando si è alle prime armi.Uno Speaker affermato guadagna sulle 2000-3000 euro al mese mentre i vip percepiscono decine di migliaia di euro in quanto vengono ingaggiati per i programmi più gettonati e per lavorano per le Radio più ascoltate a livello Nazionale.

Quì ci vuole cultura

L’autore idea i programmi,sia musicali sia informativi, e ne traccia i temi tenendo presente il pubblico di riferimento, l’orario di trasmissione, il palinsesto in cui si inserisce.In alcune emittenti l’autore si occupa anche del contenuto e dell’organizzazione, dalle scalette di svolgimento agli ospiti.

Tra i requisiti per svolgere questo mestiere si la cultura generale e la preparazione approfondita risultano essere indispensabili.Per programmi di settore sono richieste anche conoscenze specifiche.

Per quanto riguarda la formazione l’Università Cattolica di Roma (www.unicattolica.it)organizza il Master in comunicazione digitalecosto(5250 euro)mentre il Master in giornalismo prepara Lablulm(http://labiulm.campusmultimedia.net)biennale prepara professionisti in grado di lavorare in più canali(prezzo:9500 euro per anno).Ci sono poi i corsi in scuole private è il caso dell’Accademia Radiotelevisiva di Roma (www.artroma.it), che organizza  il corso di autori radio e tv(prezzo su rihiesta).

Per iniziare è consigliabile uno stage che è un buon biglietto davisita, un altro modo è quello di collaborare a programmi già esistenti, affiancando autori già esperti.

Per quanto concerne i guadagni invee  un Autore di programmi noti o che lavori con personaggi famosi guadagna più di 7000 euro.Le cifre di chi è alle prime armi sono sicuramente inferiori, varia da emittente a emittente e dal tipo di programma e dalla collaborazione prestata.

La radio esercita sempre un grande fascino.Essa  offre buone opportunità in relazione a profili diversi.Prima di lanciarsi in questo mondo occorre fare luce su alcune cose che non sempre vengono mese in evidenza.In un emittente infatti collaborano più dipartimenti per mettere in onda un programma:oltre a chi si occupa della musica, si contano le redazioni che individuano ed eleborano i contenuti in aggiunta al reparto tecnico che

cura l’assemblaggio di suoni e parole secondo le scalette.La produzione invece cura la parte interattiva delle trasmissioni.Infine gli uffici commerciali si preoccupano non solo di trovare inserzionisti, ma anche di lanciare messaggi promozionali mentre le redazioni giornalistiche avviano le campagne informative.Ciascuno di questi settori si avvale del lavoro di più persone che viene poi coordinato dal menagment aziendale.

Negli articoli successivi analizzeremo i requisiti le difficoltà e iguadagni di Autori,Speaker,Programmatori musicali,Tecnici di regia e Agenti di un’emittente.Quindi se vuoi avere ulteriori informazioni per  lavorare in radio seguici…